venerdì 15 maggio 2009

QUANDO A SCRIVERE SONO GIORNALISTI DI UN CERTO DI LIVELLO...


Navigando qua e là, apprendo da un blog in cui sono capitata per caso dell'ennesima figura barbina fatta a livello internazionale.


"Il Giornale" quotidiano a tiratura nazionale di proprietà del nostro beneamato Premier, il 30 Aprile pubblica il seguente articolo, in cui si sbeffeggia il conferimento di un premio a Dini da parte del Giappone.E fin qui nulla di strano, ma leggete bene come vengono definiti i giapponesi:


LAMBERTOW PREMIATO DAI GIAPPONESI


Lambertow fa incetta di consensi tra I MUSI GIALLI GIAPPONESI. Va infatti a Lamberto Dini un premio che Tokyo riserva ai cittadini stranieri: il Gran cordone dell’Ordine del sol levante. La cerimonia di consegna si svolgerà il 10 giugno nella residenza dell’ambasciatore giapponese in Italia Hirosyasu Ando. I meriti di Dini? «Il consolidamento delle relazioni bilaterali tra Giappone e Italia impegnandosi, durante il suo mandato al ministero degli esteri, alla realizzazione di eventi culturali tra 2001-2002». Tempestivi, non c’è che dire. Ma ancor oggi Dini contribuisce «allo sviluppo delle relazioni bilaterali» tanto che è uno dei sei consiglieri del «Praemium imperiale», il Nobel giapponese delle arti. "



Ovviamente la risposta dell'ambasciata Giapponese in Italia non si è fatta attendere:


Ambasciata del GiapponeRoma, 7 maggio 2009


Egregio Direttore,


ci riferiamo all'articolo apparso sul Vostro giornale il 30 aprile a p. 16, intitolato "Lambertow premiato dai giapponesi".

Nel medesimo si legge "Lambertow fa incetta di consensi tra i musi gialli giapponesi".

E’ ben accetta l'attenzione prestata alla notizia del conferimento dell'onorificenza al Senatore Dini da parte del Giappone. Tuttavia, riteniamo che l'espressione utilizzata per identificarci, ossia "musi gialli", abbia una connotazione dispregiativa e molto negativa.

Segnaliamo che l'espressione non sarebbe neppure necessaria nel contesto, quindi il suo utilizzo è totalmente gratuito. Inoltre, tale espressione così grossolana non ci sembra consona né all'altezza di un giornale come il Vostro, a tiratura nazionale e con una sua tradizione nel giornalismo italiano.

Pertanto, richiediamo quanto prima una spiegazione a scopo di rettifica sull'espressione "musi gialli giapponesi" come apparsa sul Vostro giornale.
Attendendo una Sua risposta in merito, Le porgiamo distinti saluti.

Shinsuke Shimizu
Ministro e Vice Capo Missione

P.S.- Anticipiamo, inoltre, che la presente lettera sarà pubblicata in ogni caso sul sito della nostra Ambasciata al fine di informare i Vostri numerosi lettori.

Ho provato a vedere se Giordano si sia degnato di rispondere a questa lettera, ma dalle mie ricerche ad oggi non risulta alcuna risposta, nè delle scuse ufficiali.

Che vergogna.

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